Coaching: cos’è e come può aiutarti

COS’È IL COACHING E COME PUÒ AIUTARTI

La figura del coach si sente e si vede spesso online ultimamente, un nuovo ruolo professionale che sta prendendo sempre più piede in Italia.

Negli ultimi anni, infatti, la figura del coach è una di quelle più ricercate sia in ambito privato che da parte di aziende e liberi professionisti che sentono il bisogno di ricevere un aiuto ed un sostegno professionale.

Ma c’è ancora molta confusione intorno a questo ruolo.

Che cosa fa un coach?

In questo articolo te lo spiegherò nella maniera più chiara possibile, senza grandi paroloni, come se dovessi spiegarlo a un parente o a un amico.

Il coaching

Il coaching è una sorta di percorso da compiere dall’inizio alla fine (può essere rivolto a differenti settori della vita: famigliare, lavorativo, economico, etc) con l’aiuto di un “coach” pronto ad allenare, spronare e rendere vincitore il suo cliente.

Il coach è una persona che ci aiuta a capire i nostri obiettivi, a far chiarezza dentro noi stessi e ci supporta e aiuta, in qualsiasi modo possibile, per raggiungere il successo.

Il coaching unisce dentro di se un mix di professioni come quella di un terapista e di un “professore” che, non solo ci insegna, ma dona il giusto supporto emotivo e motivazionale di cui ognuno di noi necessita.

Le azioni di un coach sono:

  1. Analizzare in maniera imparziale la situazione e i metodi per risolvere eventuali problemi
  2. Individuare gli obiettivi a lungo termine del cliente
  3. Individuare il potenziale del suo cliente e come aiutare ad allenarlo e a dargli la giusta motivazione
  4. Gestire le potenziali interferenze interne/esterne
  5. Sviluppare un piano di crescita e di conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità e punti deboli
  6. Creare piccoli obiettivi da raggiungere
  7. Monitorare i risultati

È, quindi, evidente che il coaching lavora sulla valorizzazione delle potenzialità del cliente, talvolta sconosciute allo stesso, con il preciso obiettivo di ottimizzare le sue prestazioni, a livello:
– personale
– emotivo
– lavorativo.

Come scritto sopra ci sono differenti ambiti di intervento per un coach:

  • Life coaching: rivolto principalmente alla singola persona. Il coach sostiene la persona nella sua crescita personale individuando gli obiettivi nell’ambito delle relazioni (sentimentali, famigliari, di amicizia) e aiutandolo a gestire le emozioni, rafforzare il sé e raggiungere l’equilibrio emozionale.
  • Wellness coaching: aiuta a migliorare il benessere personale attraverso un miglioramento nelle abitudini quotidiane, nello stile di vita, nella propria alimentazione. Sostanzialmente tutto ciò che sta portando un danno alla sua salute. Aiutandolo a circondarsi di abitudini positive e salutari.
  • Carreer coaching: soprattutto rivolto a chi sta subendo profondi cambiamenti nell’ambito lavorativo o verso i giovani che non sanno come affacciarsi al mondo del lavoro al meglio. Interviene, quindi, aiutando a percepire le proprie doti professionali, come trovare la propria strada lavorativa, come ricominciare con un nuovo lavoro o come avvicinarsi ad un avanzamento lavorativo.
  • Business coaching: agisce sul miglioramento del proprio lavoro per un’azienda o per un singolo lavoratore attraverso sessioni “one to one” o con più persone.

Cambiamento personale e/o professionale

Ogni relazione di coaching si basa sull’attuare specifiche azioni per creare “nuovi modi di fare”.

Non si finisce mai di imparare, e per questo motivo è essenziale rimanere “aperti” alla conoscenza e ai miglioramenti.

Il coaching si focalizza sul futuro individuale usando il talento di ciascun cliente per realizzare tutti i loro obiettivi, attraverso un approccio, a volte, accademico attraverso storie, metafore per inspirare la mente dei loro clienti.

L’approccio, altre volte, può essere simile a quello che avrebbe un consulente con domande che possano portare il cliente in profondità di se stesso.

Spesso è proprio attraverso una serie di domande che si riesce ad arrivare in fondo ad una problematica e a trovare da soli la soluzione.

Il coaching può essere, anche, di tipo terapeutico ispirando coraggio, forza e cambiamento per ottenere dei successi e creare un futuro migliore.

 

Tutto questo è il coaching

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FAQs
Coaching

Qual è la differenza tra coaching e consulenza o mentoring?
  • Il coaching si differenzia dalla consulenza nel fatto che non fornisce soluzioni dirette o consigli, ma piuttosto aiuta l’individuo a trovare le proprie risposte attraverso domande potenzianti e tecniche di sviluppo personale.
  • Rispetto al mentoring, dove un esperto condivide la propria esperienza e consigli, il coaching si concentra sull’ascolto attivo, sull’empatia e sul supporto per guidare il cliente verso l’autonomia e l’autoconsapevolezza.
Chi può beneficiare del coaching e in quali contesti può essere utile?
  • Il coaching può essere utile per chiunque desideri migliorare aspetti della propria vita personale o professionale, come la gestione dello stress, lo sviluppo delle abilità di leadership, il miglioramento delle relazioni interpersonali, e molto altro.
  • Può essere applicato in contesti aziendali per sviluppare competenze di leadership, aumentare la produttività del team, migliorare le prestazioni individuali e gestire il cambiamento.
Quali sono i benefici del coaching per un individuo o un'organizzazione?
  • Per un individuo, il coaching può portare a una maggiore consapevolezza di sé, a un miglioramento delle capacità decisionali, a un maggiore senso di realizzazione personale e a una migliore gestione dello stress.
  • Per un’organizzazione, il coaching può migliorare la motivazione e l’engagement dei dipendenti, ridurre il turnover, aumentare la produttività e favorire un clima organizzativo positivo.
Come trovare un coach professionale e qualificato?
  • È consigliabile cercare un coach che abbia una formazione e certificazioni riconosciute nel settore del coaching.
  • È importante cercare un coach con cui si ha un’empatia e un rapporto di fiducia, poiché la relazione coach-cliente è fondamentale per il successo del processo di coaching.
Qual è il processo tipico di un programma di coaching e quanto dura di solito?
  • Un programma di coaching di solito inizia con una sessione iniziale per stabilire gli obiettivi e le aspettative.
  • Seguono poi sessioni regolari, che possono essere settimanali o quindicinali, in cui il coach lavora con il cliente per esplorare sfide, identificare risorse e sviluppare piani d’azione.
  • La durata del coaching può variare a seconda degli obiettivi e delle esigenze del cliente, ma un programma tipico può durare da alcuni mesi a un anno.

Coaching: link esterni utili

Cos’è il coaching: definizione (Wikipedia)

Coaching: libro

Coaching: tesi

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