KPI di Marketing: quali sono e come usarli

Questo articolo vi fornirà gli strumenti per scegliere e utilizzare i KPI di marketing più efficaci, permettendovi di monitorare meglio le attività di marketing e di dosare le risorse in modo più efficace, migliorando effiacia ed efficienza della spesa di marketing

Cosa sono e a cosa servono i KPI (Key Performance Indicator)

I KPI, o indicatori chiave di prestazione, sono come un termometro per le aziende. Mostrano quanto bene un’azienda sta raggiungendo i suoi obiettivi. Sono numeri o percentuali che aiutano a capire se le strategie di marketing funzionano.

Per esempio, se un’azienda vuole vendere più prodotti online, usa KPI come il numero di visite al sito o quanti visitatori comprano qualcosa.

Questi indicatori aiutano a prendere decisioni più smart. Dire “vogliamo più clienti” è troppo vago. Ma con i KPI, si può dire “vogliamo aumentare le visite al sito del 20%”. Così, si sa esattamente cosa fare per migliorare.

I KPI sono utili anche per confrontare la performance nel tempo o con altre aziende. Con i dati giusti, un’azienda può cambiare strategia rapidamente e diventare più forte nel mercato.

KPI per il marketing tradizionale

Anche nel marketing tradizionale, esistono degli indicatori di performance imprescindibili che navigano attraverso le acque della pubblicità classica. Questi KPI ci offrono una bussola per misurare l’efficacia delle campagne sui media tradizionali, come la televisione e la stampa, e comprendere il loro impatto sul pubblico.

Il Gross Rating Point (GRP)

Il Gross Rating Point, o GRP, è un modo per capire quanto forte sia la pubblicità in TV. Misura quante persone vedono uno spot e quanto spesso lo vedono. Un GRP alto vuol dire che tante persone vedono la pubblicità molte volte.

Questo aiuta le aziende a sapere se la loro pubblicità funziona bene.

Le aziende usano i GRP per fare migliori annunci in TV, radio e giornali. Così spendono i loro soldi in modo più intelligente. Sapendo il GRP, le aziende migliorano le loro campagne e fanno più soldi.

Questa misura è molto importante per la pubblicità tradizionale.

KPI per il digital marketing

Nel cuore pulsante del marketing digitale, i KPI si rivelano navigatori infallibili per orientarsi nel mare magnum dei dati online. Sviluppare una strategia di successo significa saper interpretare questi segnali digitali, essenziali per affinare tattiche e ottimizzare performance.

Metriche dinamiche

Le metriche dinamiche sono numeri che cambiano spesso. Aiutano a capire come va il marketing digitale.

  • Tasso di clic (Click-through Rate, CTR): Dice quante persone hanno cliccato su un link rispetto a quante lo hanno visto.
  • Un CTR alto significa che la gente trova interessanti i tuoi annunci o email.
  • Tasso di conversione (Conversion Rate, CR): Mostra quanti visitatori fanno quello che vuoi tu, come comprare o iscriversi.
  • Se molti visitatori diventano clienti, il CR sarà alto e questo è buono.
  • Costo Per Acquisizione Cliente (Customer Acquisition Cost, CAC): È quanto spendi per ottenere un nuovo cliente.
  • Se spendi meno e guadagni di più da ogni cliente, stai facendo un ottimo lavoro.
  • Valore Vita Cliente (Customer Lifetime Value, CLV): Stima quanto un cliente vale nel tempo.
  • Un CLV alto suggerisce che i clienti ti restano fedeli e spendono di più con te.
  • Tasso di abbandono (Churn Rate): Conta quanti clienti smettono di usare i tuoi servizi o prodotti.
  • Monitorarlo aiuta a mantenere i clienti felici e fedeli alla tua azienda. Questo è importantissimo perché molte aziende cambiano le loro strategie per tenere basso il Churn Rate.

KPI di una newsletter di email marketing

Email marketing è potente. Con i giusti KPI, puoi capire quanto bene funzionano le tue newsletter.

  • Open Rate: Mostra quante persone aprono l’email. Un numero alto dice che il tuo oggetto email è interessante.
  • Click Rate: Dice quante persone cliccano su un link nella tua email. È importante per vedere se il contenuto attira.
  • Bounce Rate: Questo indica quante email non arrivano a destinazione. Vuoi che sia basso per avere una buona lista di contatti.
  • Conversion Rate: Misura chi fa quello che vuoi dopo aver aperto l’email, come comprare qualcosa o iscriversi a un evento.
  • List Growth Rate: Ti mostra quanto velocemente cresce la tua lista di contatti. Più è alta, meglio stai facendo.

Indicatori di marketing fondamentali

Gli indicatori di marketing fondamentali sono la bussola che guida ogni marketer nella giungla del mercato – essi rappresentano i dati cruciale per valutare l’efficacia delle strategie e ottimizzare le campagne.

Interpretarli correttamente significa aprirsi la strada verso decisioni più informate e un ROI potenziato.

Costo di Acquisizione del cliente (CAC)

Il Costo di Acquisizione del Cliente, noto come CAC, è il denaro che spendi per fare in modo che una persona diventi tuo cliente. Questo include tutto: pubblicità, il lavoro del tuo team e gli strumenti usati per attirare l’attenzione e convincere qualcuno a comprare da te.

È un numero molto importante perché ti dice se guadagni più soldi da un cliente di quanto hai speso per ottenere quel cliente. Se il CAC è alto, potresti non guadagnare molto; ma se è basso, significa che stai facendo un buon lavoro nel convincere nuove persone a comprare i tuoi prodotti senza spendere troppo.

Pensa al CAC come a un investimento. Vuoi che i soldi che metti per trovare clienti ti tornino indietro e anche di più. Per essere sicuro di guadagnare, il valore che un cliente porta nel corso della sua vita, chiamato Customer Lifetime Value o CLV, deve essere decisamente superiore al CAC.

Se spendi meno per ottenere un cliente e lui spende molto nel tuo negozio nel tempo, allora sei sulla strada giusta per avere successo.

Customer Lifetime Value (CLV)

Calcolare il Customer Lifetime Value (CLV) aiuta a capire quanto vale ogni cliente. Questo numero dice quanto denaro un cliente può dare all’azienda nel tempo. Si pensa al futuro e si guarda a quanto un cliente spenderà, non solo oggi, ma per sempre finché sta con l’azienda.

Avere un CLV alto è segno che i clienti sono fedeli e continueranno a comprare.

Per fare crescere il CLV, è importante fare contenti i clienti. Bisogna offrire loro prodotti buoni e aiutarli quando hanno bisogno. Quando i clienti sono felici, spendono di più e aiutano l’azienda a guadagnare.

Questo numero è davvero speciale perché mostra se l’azienda sta facendo un buon lavoro nel tenere stretti i suoi clienti.

KPI marketing da conoscere

Nel mondo del marketing digitale, dominare l’arte dei KPI è come avere una bussola nel bel mezzo di una tempesta di dati; ci aiutano a navigare verso decisioni più sagge e strategie mirate.

Scopriamo insieme i KPI che ogni marketer dovrebbe tenere sotto controllo per tracciare il successo e pilotare il proprio business nel mare delle infinite possibilità digitali.

Metriche dei siti web

Le metriche dei siti web ti dicono come sta andando il tuo marketing digitale. Aiutano a capire cosa piace ai tuoi visitatori e come si comportano sul tuo sito.

  • Numero di visite: Mostra quante volte le persone sono venute sul tuo sito.
  • Visitatori unici: Conta quante persone diverse hanno visitato il tuo sito.
  • Tempo medio di visita: Dice quanto tempo, in media, le persone restano sul tuo sito.
  • Tempo medio trascorso su una pagina: Rivela quanto tempo le persone passano su una singola pagina.
  • Ritorno sugli investimenti (ROI): Misura quanto guadagni dalle tue campagne di marketing rispetto a quanto hai speso.
  • Engagement dei clienti: Indica quanto i visitatori interagiscono con il tuo sito, cliccando o guardando contenuti.
  • Efficacia delle campagne: Valuta se le tue pubblicità o promozioni stanno funzionando bene.

Metriche dell’eCommerce

Le metriche dell’eCommerce aiutano a capire quanto bene sta andando un negozio online. Si usano per fare scelte migliori e aumentare le vendite.

  • Tasso di conversione: Mostra la percentuale di visitatori che comprano qualcosa dal sito.
  • Valore medio degli ordini (AOV): Dice quanto spende in media una persona per ogni ordine.
  • Tasso di abbandono del carrello: Indica quante persone mettono prodotti nel carrello ma poi non completano l’acquisto.
  • Costo per acquisizione cliente (CAC): Questo numero rivela quanto costa fare pubblicità per ottenere un nuovo cliente.
  • Lifetime value del cliente (CLV): Stima quanti soldi un cliente spenderà nel tempo nel tuo eCommerce.
  • Tasso di ritorno dei clienti: Mostra quanti clienti tornano a comprare dopo il primo acquisto.
  • Traffico del sito web: Conta quante persone visitano il tuo negozio online.
  • Fonti di traffico: Fa vedere da dove arrivano i visitatori, come motori di ricerca o social media.

Metriche dei social media

Le metriche dei social media sono strumenti potenti. Aiutano a capire quanto bene lavora il tuo marketing sui social.

  • Numero di fan o follower: Mostra quanta gente vede i tuoi post e aggiornamenti.
  • Reazioni, commenti e menzioni: Fanno vedere quanto le persone interagiscono con i tuoi contenuti.
  • Tasso di crescita del pubblico: Ti dice quanto velocemente la tua comunità online sta crescendo.
  • Interazione del pubblico: Aiuta a vedere se la tua strategia di social media funziona.
  • Tasso di conversione: Indica quante volte le persone fanno quello che vuoi dopo aver visto i tuoi post.
  • Fedeltà del pubblico e tasso di abbandono: Questo numero ti aiuta a capire se le persone continuano a seguirti nel tempo o se vanno via.

Come i KPI marketing guidano le strategie e obiettivi

I KPI marketing sono come una bussola per una nave. Ti dicono se la tua strategia di marketing va nella giusta direzione. Se vendi online e vedi che il numero di visitatori del tuo sito cresce ogni mese, questo è un buon KPI.

Significa che più persone stanno vedendo i tuoi prodotti. Se quel numero scende, sai che devi cambiare qualcosa nella tua pubblicità o nei tuoi social media.

Usare i KPI ti aiuta a prendere decisioni migliori. Per esempio, se spendi soldi per mettere pubblicità su Facebook, vuoi sapere se funzionano. Guardi il tuo Costo di Acquisizione del Cliente (CAC) e il numero di vendite che ottieni da quelle pubblicità.

Se il CAC è basso e vendi molto, significa che la tua pubblicità funziona bene. Invece, se spendi tanto e vendi poco, forse è meglio provare qualcos’altro o migliorare le tue campagne pubblicitarie.

Come misurare i KPI con Google Analytics

Google Analytics aiuta a capire come stanno andando le tue campagne e il tuo sito. Offre dati chiari per migliorare le strategie di marketing.

  1. Entra nel tuo account Google Analytics e vai alla sezione ‘Rapporti’.
  2. Guarda le sessioni utente per vedere quante persone visitano il tuo sito.
  3. Controlla le pagine più viste per capire quali contenuti attirano più interesse.
  4. Usa il tasso di rimbalzo per misurare l’interesse sulle tue pagine; un numero basso è meglio.
  5. Cerca il ‘Percorso dell’utente’ per vedere come navigano i visitatori sul sito.
  6. Analizza la ‘Durata media della sessione’ che indica quanto tempo la gente rimane sul sito.
  7. Guarda da dove viene il traffico: diretto, tramite ricerca, social media o referral.
  8. Studia il Costo Per Acquisizione (CPA) per sapere quanto spendi per ottenere un cliente.
  9. Misura la conversione, ovvero quante persone fanno quello che vuoi, come comprare o iscriversi.
  10. Esplora Google Analytics su mobile perché offre statistiche utili anche lontano dal computer.

Principali categorie di KPI per il marketing

Scopriamo insieme le principali categorie di KPI per il marketing, veri e propri farò che illuminano il cammino verso il successo aziendale. Sono essi a dettare il ritmo delle strategie, permettendo di ballare al passo giusto con i trend di mercato e le esigenze dei consumatori.

Sorgenti di origine del traffico

Le sorgenti di origine del traffico ci dicono come la gente arriva al tuo sito. Queste informazioni sono oro per il marketing online. Se sai da dove vengono i visitatori, puoi capire che cosa funziona.

Se la maggior parte arriva dai motori di ricerca, il SEO è forte. Se vengono dai social media, la tua comunicazione lì è efficace.

Conoscerle bene ti aiuta a prendere decisioni migliori. Se troppi arrivano da un posto solo, forse è il momento di cercare nuove vie. Ogni sorgente ha il suo modo di attirare persone al tuo sito.

Capire queste differenze rende la tua strategia più solida e mirata. Ecco perché analizzare il traffico è un passo chiave nel web marketing. Ora, focalizziamoci sui lead e come questi indicatori ci aiutano a comprendere meglio i nostri potenziali clienti.

Leads

Leads sono persone che mostrano interesse per quello che la tua azienda offre. Potrebbero aver riempito un modulo sul tuo sito web o cliccato su un banner della tua ultima campagna pubblicitaria.

Raccogliere leads è fondamentale per costruire la lista di potenziali clienti.

Misurare i leads aiuta a capire quanto bene funziona la tua strategia di lead generation. Ci sono diversi KPI importanti qui, come il numero di lead qualificati arrivati dal marketing e il costo per ogni nuovo lead generato.

Questi numeri ti danno un’idea chiara di quanto stai spendendo e quale ritorno stai avendo dai tuoi sforzi di marketing.

Page view

Le page view ti dicono quante volte la gente ha guardato le pagine del tuo sito. Questo numero è importante, perché più page view significano che molte persone stanno vedendo ciò che offri.

Se le tue pagine sono viste molte volte, vuol dire che stai raggiungendo il tuo pubblico! Gli strumenti come Google Analytics ti aiutano a tenere d’occhio questo numero. Così, puoi sapere se le tue campagne di marketing funzionano bene.

Ricorda, avere tante page view può anche fare guadagnare di più con le pubblicità sul tuo sito.

Ora, pensiamo al costo per Lead. Questo ti mostra quanto spendi per far interessare la gente ai tuoi prodotti o servizi.

Costo per Lead

Dopo aver controllato quante persone hanno visto una pagina, è il momento di capire quanto costa avere un contatto interessato al nostro servizio o prodotto. Il Costo per Lead ci dice quanto spendiamo per ottenere un potenziale cliente.

Questo numero è molto utile. Ci aiuta a sapere se stiamo usando i nostri soldi in modo intelligente nelle campagne di marketing.

Per calcolarlo, dividiamo la spesa totale della campagna per il numero di lead ottenuti. Così facendo, possiamo vedere chiaramente il prezzo di ogni contatto che abbiamo guadagnato.

Con questo valore, le aziende possono decidere se continuare a investire in una strategia o cambiarla. Il goal è sempre quello: trovare il modo migliore per spendere i soldi e portare più clienti possibili.

Conversion Rate (CR)

La conversion rate, o tasso di conversione, dice quanto sei bravo a far fare alle persone quello che vuoi. Ad esempio, se hai un negozio online, conta quante persone comprano dopo aver visto la tua pagina.

Un tasso alto significa che stai facendo bene, le tue pagine piacciono e convincono la gente a comprare.

Guardare la conversion rate ti aiuta a capire se le tue strategie di marketing funzionano. Se vedi che non molte persone fanno quello che vuoi, forse devi cambiare qualcosa nel tuo sito o nelle tue pubblicità.

Nel 2023, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e dei dati avanzati, capirai ancora meglio come ottenere più clienti e mantenere alta la conversion rate. Ora, vediamo come i KPI marketing influenzano le tue strategie e i tuoi obiettivi.

KPI di Marketing: risposte alle domande frequenti

Cos’è un KPI di marketing?

Un KPI (Key Performance Indicator) di marketing è una metrica utilizzata per valutare le prestazioni delle attività di marketing e la loro efficacia nel raggiungere gli obiettivi strategici. Questi indicatori aiutano a misurare il successo delle campagne, l’efficienza del budget e l’impatto sulle vendite.

Quali sono i KPI di marketing più importanti?

I KPI di marketing più importanti includono:

  • Ritorno sull’investimento (ROI) del marketing
  • Costo per acquisizione cliente (CAC)
  • Valore a vita del cliente (CLV)
  • Tasso di conversione
  • Traffico del sito web
  • Engagement sui social media
  • Lead generati
  • Tasso di click-through (CTR).

Come si calcola il ROI del marketing?

Il ROI del marketing si calcola dividendo il guadagno netto ottenuto dalle attività di marketing per il costo totale di quelle attività, moltiplicato per 100 per ottenere una percentuale. Formula: ROI del marketing=(Guadagno netto dal marketing−Costo del marketingCosto del marketing)×100ROI del marketing=(Costo del marketingGuadagno netto dal marketing−Costo del marketing​)×100.

Perché il CAC è un KPI di marketing critico?

Il CAC è critico perché misura il costo sostenuto per acquisire un nuovo cliente. Un CAC basso indica che l’azienda sta utilizzando efficacemente il suo budget di marketing per convertire i potenziali clienti in clienti paganti.

Come si misura il CLV?

Il CLV si misura calcolando il valore totale che un cliente è previsto generare per l’azienda durante il suo rapporto con essa. Include fattori come la frequenza di acquisto, il valore medio dell’ordine e la durata prevista della relazione cliente-azienda.

Qual è l’importanza del tasso di conversione nei KPI di marketing?

Il tasso di conversione è importante perché indica la percentuale di visitatori che compiono l’azione desiderata, come l’iscrizione a una newsletter o l’acquisto di un prodotto. Un tasso di conversione elevato suggerisce che le strategie di marketing sono efficaci nel persuadere i clienti a compiere un’azione.

Come si può aumentare il traffico del sito web?

Per aumentare il traffico del sito web, è possibile ottimizzare il contenuto per i motori di ricerca (SEO), utilizzare la pubblicità a pagamento (PPC), creare contenuti di valore che incoraggino la condivisione, e promuovere il sito attraverso i social media e altre piattaforme online.

Che ruolo hanno i social media nei KPI di marketing?

I social media giocano un ruolo fondamentale nei KPI di marketing, fornendo metriche come il numero di follower, l’engagement (like, condivisioni, commenti), e il traffico al sito web generato dai canali social. Questi dati aiutano a valutare l’efficacia delle campagne sui social media.

Come si utilizzano i lead generati come KPI di marketing?

I lead generati vengono utilizzati come KPI per misurare il numero di potenziali clienti interessati ai prodotti o servizi dell’azienda. Monitorare i lead aiuta a valutare l’efficacia delle iniziative di marketing nel catturare l’interesse del target di riferimento.

Perché il CTR è importante per le campagne di marketing online?

Il CTR è importante per le campagne di marketing online perché misura la percentuale di utenti che cliccano su un link rispetto al numero totale di utenti che visualizzano l’annuncio o l’email. Un CTR elevato indica che il messaggio è rilevante e attraente per il pubblico di destinazione.

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Andrea Dama consulente

Sono un Consulente di Direzione Aziendale con 20 anni di esperienza.

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