Modello di business : scopri quello che fa al caso tuo

Modello di business: quale fa al caso tuo?

In questo nuovo articolo vi parleremo di un altro argomento molto utile ed interessante per chi sta pensando di avviare una nuova impresa. Come sempre andiamo prima a spiegarvi di cosa si tratta.

Il business model definisce le soluzioni strategiche ed organizzative che permettono all’impresa di creare valore. Ovviamente esistono diversi tipi di business model e oggi, insieme, ne vedremo alcuni:

1.  Modello di business multicomponente

Accade prettamente quando si ha un prodotto e si vende in più modi, come ad esempio per la Coca Cola o la Red Bull. Loro vendono le bevande nei supermarket ma anche negli eventi, ai fornitori etc. Hanno, inoltre, diversi tipi di prodotto e di dimensioni, come la Coca zero, la Red Bull al cocco e in tutti gli altri tipi di varianti.

Ci sono quindi molti modi in cui potrai acquistare i loro prodotti. Ma questo generalmente non capita alle startup, semplicemente perché ci vuole un alto livello di esperienza per realizzare differenti formati, gusti e venderli in diversi canali. Questo è comunque un modello di business praticabile per alcuni tipi di startup.

2. Modello di business individuale

Accade prettamente quando si conosce bene il tipo di clientela e in questa maniera si può personalizzare qualcosa di molto specifico per questo target. Questo prevede un’immersione e una dominazione totale di un certo tipo di nicchia di mercato.

3. Modello di business leader di mercato

Ovviamente questo è il modello a cui tutti gli imprenditori ambiscono e un buon esempio che rientra in questo tipo di business model è senza dubbio Apple.

Apple è leader di mercato nel settore dei computer, degli smartphone, e della musica perché ha creato i prodotti più innovativi del mercato ed i più amati. Indubbiamente è il sogno di tutti gli imprenditori essere dei leader di mercato, raggiungerlo non è facile ma se si riesce ad arrivare all’obiettivo è un grande modello di business.

4. Modello di business “attira ed aggancia”:

un valido esempio possono essere le aziende produttrici di rasoi usa e getta che vendono sul mercato i rasoi ad un costo contenuto perché sanno che poi “agganceranno” il cliente portandolo ad acquistare per molto tempo le loro lamette di ricambio.

Oppure un altro valido esempio possono essere le aziende produttrici di stampanti e toner, che possono vendere una stampante ad un costo accessibile a tutti perché poi il consumatore dovrà per forza acquistare da loro i toner fino a quando possederà quella specifica stampante.

5. Modello di business “Freemium”

Prevede due o più varianti di prodotto da presentare con prezzi differenti. Solitamente l’azienda mette a disposizione del cliente una versione base e gratuita e per usufruire delle funzionalità aggiuntive dovrà passare ad una versione a pagamento.

Un valido esempio può essere Dropbox che offre un servizio base gratuito che permette all’utente di archiviare file fino a una certa soglia. Se il cliente utilizza continuativamente Dropbox prima o poi acquisterà le funzionalità a pagamento per aumentare lo spazio a sua disposizione.

6. Modello di business “eyeballs”

Un esempio dei giorni nostri può essere Facebook, Instagram o quelle App scaricate da milioni di utenti.

Questo capita quando un sito, un’app, una community è frequentata da moltissime persone ed i brand sentono il bisogno di investire con degli spazi pubblicitari per raggiungere tutte quelle persone.

Non pensate che questo modello di business sia inarrivabile, anzi, si rivolge a tutti quegli imprenditori che creano software, app, siti o community con un certo tipo di valore, in grado di generare interesse negli altri.

7. Modello di business “artigianale”

Abbiamo questo modello di business quando una persona è in grado di realizzare o fare qualcosa meglio di qualcun altro.

Un ottimo esempio sono tutte le attività artigianali come: panettiere, produttore di mobili, fotografo, pittore, etc.

CONCLUDENDO, QUALE MODELLO DI BUSINESS SCEGLIERE?

Ovviamente la risposta esatta è: dipende da quello che vuoi fare.

Personalmente, in questo preciso momento della nostra storia, opterei per il modello freemium, ottimo per iniziare ad attrarre i clienti con un piano gratuito, o quasi, far capire loro il valore dei tuoi prodotti e poi convertirli in clienti. In questo modo il rapporto di fiducia si intensifica attraverso un rapporto di reciprocità e sarà molto più facile fare in modo che i clienti “base” effettuino un upgrade del tuo prodotto/servizio.

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Andrea Dama consulente

Sono un Consulente di Direzione Aziendale con 20 anni di esperienza.

Ho una conoscenza dell’impresa a 360 gradi che mi permette di individuare le aree di miglioramento e di creazione di valore per le aziende mie clienti.

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