Uno dei problemi che si riflettono nella scarsa competitività e redditività delle imprese è spesso direttamente collegato alle loro dimensioni.
In questo articolo cerco di spiegare prima per quale motivo le imprese di oggi debbono (nella grande maggioranza dei casi) essere più strutturate di quelle del passato ed in seguito fornisco delle risposte e strategie per risolvere questo problema.
I motivi per cui le imprese devono essere più strutturate rispetto al passato sono fondamentalmente 2
La complessità degli adempimenti burocratici non varia in base alla dimensione
Burocrazia: la burocrazia in italia come sappiamo è molto complessa e questo impatta in modo indirettamente proporzionale sulle imprese: più un impresa è piccola e più la burocrazia pesa. Vediamo perché.
In Italia possiamo suddividere gli adempimenti burocratico amministrativi in 2 tipi
- adempimenti fissi, indipendenti dalla dimensione aziendale di una piccola srl
- amministrazione: devo fare il bilancio sia che fatturi 1M sia che fatturi 40M
- certificazioni necessarie: se lavoro ad esempio in ambito food devo fare le certificazioni in modo indipendente dal valore del fatturato
- tasse: la gestione delle tasse (non sul reddito) impone di dedicare del tempo “fisso” indipendentemente dalla dimensione dell’azienda
Rispetto al passato è necessario essere competitivi e per farlo devo avere un impresa più strutturata
Se escludiamo ovviamente le eccezioni (ad esempio un impresa molto forte a livello locale dove ci sono delle barriere all’entrata molto elevate, oppure un impresa di nicchia con competenze difficilmente replicabili etc) la situazione è la seguente
Marketing e commerciale: nel passato le aziende potevano “vivere” o anche “guadagnare” senza una struttura marketing e commerciale adeguata. Adesso questo non è più possibile in quanto i concocrrenti sono più agguerriti e quindi per stare sul mercato è necessario promuoversi in modo adeguato.
Per fare un esempio molto semplice, nel settore della ristorazione non è più possibile (a meno che non acquisisca un locale molto ben conosciuto) aprire ed aspettare. E’ necessario fare un marketing adeguato
Prodotto: anche in quest’area la concorrenza e la velocità dei mercati (sia nel grado di innovazione dei prodotti sia nel grado di cambiamento del mercato stesso e nelle preferenze dei consumatori e aziende) fa si che
- un prodotto che lancio, sarà mediamente competitivo per un periodo inferiore di tempo
- un prodotto per rimanere competitivo deve essere rinnovato in modo più costante
Questo significa che i costi dedicato allo sviluppo di un prodotto o al rinnovamento dello stesso sono più elevati rispetto al passato quindi devono essere mediamente spalmati su un numero più elevato di prodotti
Organizzazione: anche se, come consiglio spesso, l’organizzazione in termini di persone può essere composta da collaboratori esterni, rispetto al passato e per i motivo sopra elencati, è necessario avere un organizzazione più strutturata e cioè con più persone.
Soluzioni
Analisi e definizione delle strategie
Il primo passo è quello di effettuare un’analisi che ci permetta di capire se effettivamente siamo troppo piccoli e dove dobbiamo modificare la nostra struttura
L’analisi deve essere condotta in questo modo
- cercare i concorrenti diretti e selezionare tra di loro le aziende che hanno più successo. Questo è fattibile sia avendo informazioni più destrutturate dal mercato (chi opera in un mercato sa bene chi sta crescendo e chi no) sia scaricandosi i bilanci dei concorrenti per vedere i numeri.
- vedere come sono organizzate le migliore imprese del settore ed i concorrenti diretti
- quanto investono in promozione online
- quanto investono in promozione offline
- che personale hanno (vedi su linkedin se hanno i profili dei dipendenti e quanti dipendenti hanno) oppure ricercando su facebook chi sono i dipendenti di quella azienda
- cosa vendono e quali sono le caratteristiche dei prodotti
- come sono organizzati in termini di servizio alla clientela
- cosa postano su facebook e linkedin (qui possiamo vedere sia l’investimento in social media e contenuti sia capire da questo qual è un ordine di grandezza degli investimenti aziendali)
- comprare prodotti e servizi dei concorrenti
Conclusioni e definizione delle strategie
- capire quindi come sono organizzate le migliori imprese del settore
- definire in quali aree dobbiamo migliorare per raggiungere gli standard competitivi dei concorrenti
Esempio pratico 1: se scopriamo che la maggior parte delle differenze sono in comunicazione e marketing, non tanto nei prodotti, sappiamo che dobbiamo rafforzare le risorse e le attività in quell’ambito e quindi dovremo porci dei budget di vendita più elevati
Esempio pratico 2: se scopriamo che le aziende più forti innovano di più dovremo dedicare più risorse all’innovazione ad esempio
- inserendo personale dedicato oppure collaborando con professionisti esterni.
- attivando progetti di intrapreneurship (vedi capitolo dedicato)
- collaborando con startup che hanno innovazioni e brevetti che ci possono essere utili, pagando loro una licenza o creando una partnership, eventualmente anche societaria
Finanza: dove trovare le risorse finanziarie
I canali per trovare le risorse finanziarie sono molteplici (vedi capitolo dedicato alla finanza)
- avere in azienda un partner esterno forte che monitori bandi, agevolazioni e contributi a fondo perduto
- per progetti più consistenti partecipare e bandi europei costruendo un progetto serio r dettagliato e facendosi aiutare da un partner specializzato
- attivare collaborazioni con professionisti esperti in canali alternativi di equity crowdfunding
- preparare business plan e proporli a soggetti non solo bancari ma anche fintech
- verificare la fattibilità del peer to peer landing
- presentare il progetto di sviluppo a potenziali investitori